Si dice che i sogni son desideri, a volte si fanno attendere, ma prima o poi si avverano.
Finalmente ce l’ha fatta, dopo anni di lavoro, testa bassa, poche pretese e tanta umiltà per Amadeus è arrivato l’anno di Sanremo e per di più per l’edizione più importante degli ultimi nove anni, la settantesima.
Classe 1962, anni di radio alle spalle e nel 1992 l’apporto in Rai, qualche anno a Mediaset e poi di nuovo in Rai dove diventa a tutti gli effetti il padrone di casa de L’eredità. Nel 2006 passa di nuovo a Mediaset a seguito di una serie di dissidi e di scelte forse non correttissime, lasciando il quiz che ormai era ben collaudato e grazie al quale aveva trovato l’amore, tutt’oggi sua moglie, Giovanna Civitillo.
Segue un periodo complicato, fino al momento del riscatto, torna in Rai e da lì un successo dietro l’altro: da Mezzogiorno in Famiglia passando per la sua partecipazione a Tale e quale show grazie alla quale emerge tutto il lato poliedrico del conduttore, arrivando a Stasera Tutto è possibile, uno dei programmi più di successo di Rai due, fino a I soliti ignoti nel preserale di Rai Uno.
Amadeus ha saputo aspettare, con pazienza e quel pizzico di speranza che in queste situazioni non è mai abbastanza.
Negli occhi la felicità di chi sa di meritassero, ma non lo vuole ostentare e la consapevolezza che ora ci si deve rimboccare le maniche.
La sua sarà un’edizione…
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Enrica Leone