Era il 21 ottobre 1996 quando Un posto al sole ha iniziato ad essere una presenza costante nella quotidianità degli italiani.
La soap più longeva d’Italia, interamente girata a Napoli, oggi si prepara a festeggiare i suoi 25 anni. La parte più consistente del cast è sempre la stessa, anche se spesso agli attori è stata data possibilità di cimentarsi in altro, prendendosi una pausa più o meno lunga dai loro personaggi, ma c’è anche chi non ha mai abbandonato il suo ruolo, come Patrizio Rispo, alias Raffaele Giordano, portiere, amico, confessore di Palazzo Palladini. Negli anni la soap partenopea ha cercato di essere sempre al passo con i tempi, raccontando e approfondendo tematiche di estremo rilievo sociale: immigrazione, adozioni, violenza sulle donne e integrazione sono solo alcune delle storie affrontate dai protagonisti. La cifra di Upas risiede proprio nel suo essere quanto più possibile vicina al quotidiano del telespettatore, fermo restando storyline più leggere o surreali che non possono mancare. Il pubblico è estremamente affezionato a questo appuntamento quotidiano e mal digerisce le novità, basti pensare al clamore suscitato dopo l’uscita di scena, poi rivelatasi temporanea, ma abbastanza lunga, di Nina Soldano, ovvero Marina Giordano. Oggi il compleanno di Un posto al sole, purtroppo, è funestato da una voce di corridoio che rischia di mettere in serio pericolo non solo gli ascolti, ma anche la produzione stessa. Il nuovo AD Carlo Fuortes, nell’ambito del suo incarico che mira a restaurare la Rai, sembrerebbe voler mettere mano anche su Upas, o meglio, sulla sua fascia oraria. L’idea, che per ora rimane tale, è quella di posizionare…
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Enrica Leone