Genere: giallo
Anno di pubblicazione: 2016
Primo volume con protagonista il Commissario Calligaris
Adalgisa è una donna integerrima, con una lunga e importante carriera alle spalle. Dal carattere scontroso, la Calligaris non è neppure avvenente e questo le ha creato problemi anche da ragazzina, in particolare con Carlo Petri il più bello della scuola, almeno ai suoi occhi, che non l’ha mai guardata nemmeno per sbaglio.
Adalgisa, dopo un conflitto a fuoco che ha portato alla morte il suo fido collaboratore e ha costretto lei in un letto di ospedale, decide che è arrivato il momento di prendersi una pausa dalla “trincea” campana e chiede un trasferimento temporaneo, di un anno, nella sua terra di origine: Rivorosso (un paesino immaginario nella campagna umbra). Ad accoglierla un commissariato nel caos, con al suo interno dei poliziotti abbastanza sui generis e un caso di omicidio che coinvolge un centro benessere.
Che dire di questo giallo di esordio (datato 2016) di Alessandra Carnevali? Devo fare una premessa, io non sono amante del genere, ma in questo caso sono felice di poter dire che questo libro è molto, molto bello.
Dopo una prima parte un po’ più lenta, ma necessaria per introdurre i vari personaggi (badate bene che questo è solo il primo di una lunga serie di indagini di Adalgisa, per ora ne possiamo contare sette in totale, più un racconto breve) la storia prende ritmo, diventa incalzante e in quasi ogni pagina succede qualcosa che scompiglia le carte.
Ho amato la cura con la quale la Carnevali ha dato anima e vita ai vari protagonisti fissi della storia (cioè tutti poliziotti), nomi di battesimo particolari, caratterizzazione attentissima.
Per quanto riguarda Adalgisa, beh lei è straordinaria, sagace, pungente, amante di Agatha Christie e del suo Hercule Poirot. Mi ricorda tantissimo Imma Tataranni, il sostituto procurato di Matera nato dalla penna di Mariolina Venezia e che oggi è una delle fiction più amate di Rai Uno. Chissà che qualcuno non noti anche il Commissario Calligaris e non ne tiri fuori una bella serie tv, le premesse per una buona riuscita ci sono tutte.
VOTO 8
Enrica Leone